06/09/2013 11:41:51 |
Varie
UN CONDONO PERSONALIZZATO IN CAMBIO DELL'IMU
Quale che sia la sorte dell’articolo 14 del dl 102/2013 resta il fatto che il Governo, per finanziare una falsa abolizione dell’IMU, ricorre ad un condono personalizzato nei confronti di agenti “per i quali sussiste il sospetto di legami con la criminalità organizzata”.
Quale che sia la sorte dell’articolo 14 del dl 102/2013 resta il fatto che il Governo, per finanziare una falsa abolizione dell’IMU, ricorre ad un condono personalizzato nei confronti di agenti “per i quali sussiste il sospetto di legami con la criminalità organizzata” (vedi l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-03499, presentata alla Camera dei Deputati da FRANCESCO BARBATO, mercoledì 29 settembre 2010, seduta n.375), condannati dalla Corte dei Conti a risarcire l’Erario di ben 2.475.000.000 (duemiliardi e quattrocentosettantacinquemilioni di Euro), accontentandosi di soli 600.000.000 (seicentomilioni di Euro per il 2013 - VEDI LO STRALCIO DELLA RELAZIONE GOVERNATIVA). L’affare d’oro, che ha presentato il Governo in Parlamento riguarda una certa e multiforme società Atlantis, riconducibile ad un certo sig. Francesco Corallo “figlio di Gaetano Corallo, il quale è stato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso in primo e secondo grado, accusa che è stata trasformata - dopo una serie di pronunciamenti della Cassazione - in associazione a delinquere semplice: la condanna a sette anni e mezzo era legata proprio alla scalata dei casinò italiani da parte di soggetti legati al clan mafioso di Nitto Santapaola, boss di Catania” (interrogazione citata). Da stare tranquilli, insomma! Gli aspetti più inquietanti, però, riguardano la serietà dell’operazione e la moralità della stessa. Pubblichiamo gli atti.
Gallery