10/03/2015 20:02:01 |
Dogane
Il piatto avvelenato delle Agenzie fiscali
DIRPUBBLICA assurge, sempre più chiaramente, ad un ruolo ultra-sindacale, sostituendosi di fatto ad Amministrazioni ostinate e ribelli, che osano contrapporsi all’Ordinamento e calpestare la Costituzione
Pubblichiamo la Sentenza della Sezione 2a del TAR Lazio, n. 3924, depositata il 9 marzo 2015 che ha disposto l’annullamento del concorso pubblico a 49 posti di dirigente nell’Agenzia delle Dogane, bandito il 17/12/2013, e del D.M. 24 aprile 2013 (Mef) che ha introdotto una procedura concorsuale a carattere speciale e derogatoria rispetto alle previsioni dettate dal D.lgs. n. 165 del 2001 e dal D.P.R. n. 272 del 2004.
Pubblichiamo, altresì, l’aggiornamento dei concorsi delle Agenzie fiscali, falliti negli ultimi quindici anni.
Si tratta di un disastro istituzionale, voluto dai governi e ignorato dal Parlamento, che ha generato danni incalcolabili ai cittadini italiani, sia a quelli che già appartengono alla P.A., sia a quelli che avrebbero voluto farvi accesso. In particolare ci si è presi beffa delle più giovani leve che avrebbero dovuto assicurare il ricambio generazionale nei pubblici uffici.
Mentre, però, la giurisdizione riconosce la fondatezza delle ragioni di DIRPUBBLICA essa assurge, sempre più chiaramente, ad un ruolo ultra-sindacale, sostituendosi di fatto ad Amministrazioni ostinate e ribelli, che osano contrapporsi all’Ordinamento e calpestare la Costituzione.