Data  13/08/2015 01:04:21 | Sezione INPS INPS

INPS come Agenzie fiscali 2


Massimo Cioffi detto l'elettrico.
Massimo Cioffi detto l'elettrico.

Selezioni interne per professionisti "al servizio esclusivo del Capo", ma il Responsabile del Dipartimento EPNE della Federazione Dirpubblica, Alessandro Calabrìa, scrive al Direttore Generale, Massimo Cioffi e al Direttore delle Risorse Umane, Sergio Saltalamacchia.




Prot. n. 997                                                                                                                         Roma, 12 agosto 2015

         

Al Direttore Generale Inps – Dott.  Massimo Cioffi

ufficiosegreteria.direttoregenerale@postacert.inps.gov.it

Al Direttore Risorse Umane Inps – Dott.  Sergio Saltalamacchia

dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it

 

OGGETTO: BANDO DI SELEZIONE INCARICHI DI COORDINAMENTO CENTRALE E TERRITORIALE DEI PROFESSIONISTI DELL’AREA LEGALE, TECNICA EDILIZIA E STATISTICO-ATTUARIALE.

Questo Sindacato è venuto a conoscenza che con msg. 5092 del 31 luglio 2015 è stata bandita la selezione, mediante interpello, per il conferimento degli incarichi di cui all’oggetto, e ritiene di dover sottoporre alle SS.LL. le seguenti contestazioni , paventando prevedibili e defatigatori contenziosi.

In dettaglio:

1)   I requisiti oggettivamente valutabili dei candidati (titoli professionali e anzianità nella qualifica) sono computati, nella bozza di bando, per un massimo di 25 punti su 100; tutto il resto è assoggettato ad ampio margine di discrezionalità valutativa, compresi i titoli si servizio, nel cui ambito sono stati inseriti non meglio specificati ‘incarichi di rilevante interesse’ (!?).

2)   La previsione di una terna finale di nomi, tra i quali il Direttore Generale sceglierebbe l’incaricato, secondo sua personale e assoluta discrezionalità, aggiunge, se possibile, altra possibilità di arbitrio a prescindere dal merito. Con l’ulteriore complicazione che non è affatto chiaro se vengano scelti tre candidati finali per ognuno degli oltre cento posti funzione (tra centrali, distrettuali e provinciali), con la possibilità che uno stesso candidato possa essere inserito nelle tre terne in relazione ai desiderata espressi né è specificata la sorte dei “finalisti” perdenti rispetto a eventuali posizioni vacanti.

Invero, per il principio dell’adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, previsto nei concorsi dall’art. 35 D.Lgs. 165/2001, così come confermato dalla giurisprudenza (C.d.S. 397/2010); nonché per il principio costituzionale dell’imparzialità ex art. 97 Cost., che costituisce il canone di imparzialità quale limite ulteriore all’attività della P.A. nell’ambito del rapporto di lavoro (Cass. 17095/2004), l’Inps dovrebbe attribuire ai requisiti oggettivi (titoli e anzianità) non meno del 50% del punteggio complessivo, disciplinando il restante 50% con tool rigorosi e adeguati, oltre che preventivamente conosciuti.

Confidiamo nella sagacia della nuova alta dirigenza dell’Istituto perché si proceda ad opportune modifiche, al fine di giungere alla scelta di coordinatori qualificati e all’altezza del compito che dovranno svolgere, senza l’ombra di nomine ‘pilotate’ che danneggerebbero l’immagine dell’Inps.

Con rinnovata stima.

                                               Il Responsabile Nazionale per il Dipartimento ENPE

                                               Avv. Alessandro Calabrìa

Allegati:

Download   20150812__a_INPS_professionisti_bando_997.pdf

(Lettera a Massimo Cioffi e Sergio Saltalamacchia - 53Kb)



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