Data  27/11/2015 00:56:12 | Sezione Entrate Entrate

Unum castigabis, centum emendabis


Castigo per rendere casti!
Castigo per rendere casti!

Castighiamo, l’Agenzia delle Entrate per dare un monito a tutti i Ministeri e a tutte le altre Pubbliche Amministrazioni. Come diceva il buon Renato Brunetta: “Colpiamone uno per educarne cento”!




È molto sentita fra i Colleghi l’esigenza di contrastare le POT (le Posizioni Organizzative Temporanee istituite al solo scopo di eludere la sentenza 37/2015 della Corte Costituzionale) tanto è vero che sono numerose le offerte che, in questi, giorni pervengono a DIRPUBBLICA affinché le impugni.

Ma non si deve fermare la raccolta, che terminerà domenica 29/11/2015 - vedi http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1554, per contrastare la medesima Agenzia delle Entrate nell’assegnazione di incarichi dirigenziali a pseudo esterni (cioè a funzionari posti in congedo e riassunti da dirigenti) forzando il comma 6 dell’articolo 19 del d.lgs 165 del 30/03/2001. Quest’uso pirata di dare incarichi dirigenziali a certi funzionari come se fossero soggetti esterni dotati di professionalità non rinvenibili all’interno è già in uso in molti ministeri, in particolare in quello del Lavoro. È questa, dunque, una strada che le Agenzie fiscali stanno tentando di percorrere dato che è già collaudata e (tutto sommato) meglio accessibile delle stesse POS e POT.

Se, dunque, domenica 29 novembre 2015, alle ore 24.00, avremo raggiunto il plafond necessario per impugnare gli incarichi pseudo esterni, presenteremo il relativo ricorso lanciando, così, un monito a tutte le atre Amministrazioni che violano o eludono le leggi dello Stato. In tal caso, infatti, saremmo i primi e gli unici ad aver osato mettere in discussione una nefasta “consuetudine”, ampiamente radicatasi nella P.A., fonte di tanti danni al Paese e ai Cittadini.

Ed è ai Cittadini, infatti, che ci rivolgiamo affinché finanzino anche questa battaglia di civiltà e di onestà che DIRPUBBLICA ha intenzione di combattere in proprio e sotto la sua individuale responsabilità, a patto, però, che ci sia il consenso e il sostegno economico.

Castighiamo, dunque, l’Agenzia delle Entrate per dare un monito a tutti i Ministeri e a tutte le altre Pubbliche Amministrazioni. Come diceva il buon Renato Brunetta: “Colpiamone uno per educarne cento”!



Tags 27/11/2015, Agenzia delle Entrate, POT, incarichi dirigenziali esterni