Data  29/03/2017 14:50:25 | Sezione Varie Varie

Correzione della scheda SANAINL e non solo.


Depositate i vostri fiori!
Depositate i vostri fiori!

Il Sindacato, correggendo un errore, ringrazia i numerosi sostenitori ma allo stesso tempo lancia un allarme in quanto si rischia la chiusura di una stagione di "lucentezza" che, fra l'altro, ha mostrato "all'Ordine Imperiale e Apolide" che governa l'Italia il carattere dei cittadini onesti e la forza della Resistenza DIRPUBBLICA.




Correzione della scheda SANAINL e non solo.

Per prima cosa desideriamo ringraziare tutti coloro che sono accorsi immediatamente a sottoscrivere le quote delle raccolte fondi lanciate con i notiziari “La Mezza Pagina” del 10/03/2017 (6a raccolta fondi denominata “nonsologiacchetti”- http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1716) e del 25/03/2017 (operazione SANAINL - http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1721) e che con grande generosità e con palese dimostrazione di consenso, ci danno la speranza di poter continuare le nostre (sempre più numerose) battaglie per la legalità, combattute dall’interno (e non dall’esterno) della Pubblica Amministrazione Italiana. Di alcuni sostenitori, però, conosciamo solamente ciò che si evince dagli estremi di bonifico, ma non il nome, né l’indirizzo di posta elettronica; siamo, ovviamente, molto grati anche a costoro i quali, in ogni caso, possono compilare le schede contenute nei due succitati notiziari in qualsiasi momento successivo al versamento.

A proposito di schede, Vi segnaliamo un errore contenuto in quella allegata all’ultimo notiziario (SANAINL); la 9a casella contiene la dizione: “Importo Versato per l’opposizione (articolo 1, comma 1, lettera B del Regolamento)”; il riferimento alla citata norma del regolamento riguarda, invece, la costituzione di un fondo per sopportare una eventuale condanna alle spese le cui quote saranno restituite “ … se, nel momento della formazione della res iudicata, nulla fosse dovuto da DIRPUBBLICA per tale causa” (vedi articolo 3 del Regolamento, 1° comma, secondo punto). Vi preghiamo, pertanto, di considerare che il contenuto della 9a casella della scheda allegata al Regolamento SANAINL è relativa alla “costituzione di un fondo (di almeno € 3.500,00) necessario ad affrontare un’eventuale condanna alle spese”, come esattamente indicato nell’articolo 1, comma 1, lettera B del Regolamento.

Nonostante gli impegni dei fedelissimi “habitué”, sempre disponibili al sacrificio, nonché di munifici “new entry”, non sono stati raggiunti gli obiettivi.

Nel primo caso, si tratta di esposizioni già consolidate di cui mancano le provviste. Ciò premesso, considerando che sono alle porte sia una nuova scarica di condanne alle spese, sia una conseguente gragnola di costi per la predisposizione dei connessi appelli; tenendo conto che si deve impugnare la sentenza 11005, della Sez. 3a Tar Lazio che ha stabilito l’inammissibilità del ricorso di DIRPUBBLICA contro le POS alle Entrate, discusso il 22/06/2016,  per carenza di giurisdizione (vedi: http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1680); prevedendo, a breve, una grande battaglia, di livello costituzionale, contro la nuova “trovata” della nascita gemellare delle “bad agency” e “good agency” di cui parla in nostro Segretario Generale nel suo “Fine Giornata del 20/03/2017” (vedi: http://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=1719) e per ostacolare ciò che è più pericoloso per la democrazia nel nostro Paese, la definitiva privatizzazione del Fisco, si pregano tutti i nostri lettori di completare le offerte e/o di attivarsi per raccoglierle fondi ed evitare che l’attuale stagione rivoluzionaria, scatenata da DIRPUBBLICA, volga prematuramente alla fine.

Idem nel secondo caso. Nonostante i pronti e alquanto generosi interventi di molti aderenti, siamo ancora lontani dagli obiettivi fissati; eppure improcrastinabilmente l’operazione SANAINL deve essere compiuta entro e non oltre il 31/03/2017. Se non si raggiungeranno le provviste saremo costretti a restituire le somme ricevute (secondo regolamento) e a dover sostenere le inutili spese di ritiro dell’azione legale, già predisposta (visti i termini ristretti) dal nostro avvocato (che sarebbero esclusivamente a nostro carico, aggravando la situazione). Qualora ciò accadesse, abortirebbe quella che riteniamo essere una grande opera di lucentezza. Preghiamo tutti di affrettarsi al fine, anche, di mostrare allo “ordine imperiale e apolide” che governa il nostro Paese, il carattere dei cittadini onesti e la forza della Resistenza.



Tags 6a raccolta fondi, SANAINL, INL, TAR, Consiglio di Stato, CdS