Data  08/07/2018 01:10:53 | Sezione Varie Varie

Si è riunita la Segreteria Generale della Federazione DIRPUBBLICA


Il simbolo di DEMOS
Il simbolo di DEMOS

Ieri, 07/07/2018, si è riunita la Segreteria Generale della Federazione DIRPUBBLICA; al termine dei lavori è stato votato un importante O. d.G. riguardante un primo giudizio sull'attività del Governo e i rapporti e le relazioni con i partiti. In tale sede sono stati chiariti alcuni concetti su DEMOS, il Movimento politico fondato il 21/08/2013.




La Segreteria Generale della Federazione Dirpubblica, riunitasi in seduta ordinaria il giorno 7 luglio 2018, presso la Sede del Sindacato, in Roma, alla Via Giuseppe Bagnera n. 31, ha votato all’unanimità il seguente

O. del G.

La Federazione Dirpubblica, e i rami dai quali proviene, Dirstat-Finanze e DIRP, ha sempre svolto la propria attività sindacale a tutela del pubblico impiego nell’ottica costituzionale di “servizio esclusivo alla Nazione”. Nel far questo ha sempre incontrato una politica ostile da parte dei governi che si sono succeduti (in special modo) dal 1994 in poi. Questa drammatica circostanza, contrassegnata da un progressivo indebolimento delle pubbliche funzioni e dal degrado della P.A. in generale, ha lasciato a DIRPUBBLICA una sola strada da percorrere: la giurisdizione ordinaria, amministrativa e costituzionale.

Ma in una moderna democrazia parlamentare sono i poteri legislativo ed esecutivo che devono assumersi il compito e la responsabilità di scelte politiche che diano al pubblico impiego regole chiare di legittimi e trasparenti accessi e percorsi di carriera, di effettiva meritocrazia, di efficace organizzazione produttiva, di valorizzazione delle capacità, il tutto nella consapevolezza del grande valore democratico ed economico che in uno Stato è connesso al buon funzionamento della pubblica amministrazione.

Questa è l'ottica con la quale Dirpubblica ha sempre approcciato le diverse formazioni politiche, al fine di ottenerne l'impegno al cambiamento della macchina amministrativa; confidando nelle dichiarazioni pubbliche e nelle proposte elettorali che i diversi partiti sembravano di volta in volta virtuosamente sostenere (fino al momento di accedere al Potere).

Detto affidamento di Dirpubblica è stato anche questa volta totale e particolarmente convinto, stante le declamate prospettive riformistiche in molti settori, compreso quello essenziale della pubblica amministrazione.

Sennonché, dopo il primo mese di governo delle nuove formazioni politiche, il bilancio da trarre dalle disposizioni realizzate e da quelle annunciate nell’ambito della pubblica amministrazione è del tutto insufficiente, se non addirittura inesistente o contrario alla direzione programmatica auspicata. Invero, pur non volendo assumere una posizione pregiudizialmente negativa, occorre comunque rilevare che, oltre a non esservi alcuna norma, nemmeno abbozzata, di possibile riforma o modifica delle attuali storture in materia organizzativa della P.A., le dichiarazioni dei ministri competenti sembrano ricalcare vecchie logiche punitive ai danni del pubblico impiego, tipiche di chi non ha alcuna visione dell’importanza e dell’esigenza di incidere nel tessuto culturale e professionale di detta realtà sociale e lavorativa, attraverso nuovi criteri della loro valorizzazione e promozione. Il tutto nell’ottica di un effettivo ed efficace funzionamento della macchina pubblica, che sola può garantire la ripresa economica e sociale da tutti attesa.

Naturalmente Dirpubblica non intende coltivare un atteggiamento prevenuto di sfiducia nei confronti della classe politica ora al potere, ma soltanto di richiamare quest’ultima alle prospettive di riforma più volte illustrate e spiegate dal sindacato, sulla cui urgenza non si finirà mai di insistere, date le obiettive esigenze di ripresa e sviluppo del nostro Paese.

Per ciò che concerne il Movimento Politico  DEMOS ITALIA, che si è costituito a Roma il 21/02/2013 per volontà della Segreteria Generale DIRPUBBLICA allora in carica, che ha modificato il proprio Statuto, sia il 03/02/2018, sia il 06/07/2018 per adattare il proprio ordinamento alle attuali esigenze operative, è necessario ribadire tutto quanto è stato già stabilito dal Congresso di Mogliano Veneto (TV) del 15/12/2013 e riaffermato dai Consigli Nazionali di Roma, rispettivamente del 12-13/12/2014 e del 16 e 17/12/2018 e cioè che DIRPUBBLICA condivide lo sviluppo e l’affermazione del movimento DEMOS, i cui obiettivi sono: il diritto, la legalità, l’etica, l’equità, il merito nella gestione della Cosa Pubblica e il Servizio alla Nazione.

DIRPUBBLICA, per i principi di cui è portatore DEMOS, vede nell’attuale identità soggettiva fra i responsabili delle due diverse associazioni, una garanzia di continuità in sede politica di ciò che è stato già affermato con successo in sede sindacale. Sebbene DEMOS costituisca, fra l’altro, una buona opportunità per il pubblico impiego, la partecipazione a DIRPUBBLICA non implica, in alcun modo, l’automatica adesione a DEMOS. Per questi motivi si considera attuale il documento dell’allora Giunta provvisoria DIRPUBBLICA/DIRP del 18/12/2012, avente ad oggetto i “Rapporti tra sindacato e partiti politici”.

Allegati:

Download   20180707_Segreteria-Generale_odg.pdf

(L'Ordine del Giorno del 7 luglio 2018 - 176,1Kb)

Download   3_20121218_rapporti_sindacato_partiti.pdf

(I rapporti del Sindacato con i partiti - 194,1Kb)



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