09/04/2023 02:28:25 |  Varie

FINE GIORNATA DELL’OTTO APRILE 2023.

FINE GIORNATA

È LA RUBRICA CON LA QUALE IL SEGRETARIO GENERALE

DIRPUBBLICA COLLOQUIA PERIODICAMENTE CON I COLLEGHI

E I SIMPATIZZANTI DEL SINDACATO,

CHE HANNO RITENUTO D’ISCRIVERSI ALLA SUA

“MAILING-LIST” PERSONALE,

RACCONTANDO E COMMENTANDO FATTI E NOVITÀ RACCOLTI

NELL’ARCO DI UN DETERMINATO PERIODO O, APPUNTO,

A ...... “FINE GIORNATA”.

 

SABATO 8 aprile 2023

Sta tornando la Pasqua!

Riflessioni e Auguri

Carissimi,

in questa notte di attesa, desidero soffermarmi sull’episodio, grave, di impunità fiscale e violenza fisica, accaduto, giorni fa, nella buvette dell’Ufficio Territoriale di Roma 6 dell’Agenzia delle Entrate. In quella che dovrebbe essere la casa del diritto, baluardo della democrazia, è stato svelato un nido di impunità fiscali (responsabile, se non altri, il Capo della struttura) reattivo alle minacce come in un film di Gomorra.

 

Ma impunità e brutalità, non sono gli unici elementi che caratterizzano il suddetto episodio! C’è lo spettacolo! Si è trattato, infatti, di uno show, con tanto di attori, conduttori, registi, soubrette e … elemento fondamentale … con un pubblico sconfinato. Ciò che ne consegue (come per tutti gli spettacoli, buoni o non buoni che siano) è l’emozione collettiva che nulla ha a che vedere con la Giustizia e con la Democrazia. Il fatto è che, in tutti i settori, il privato, con il metodo mercantile, alla luce del conseguimento del profitto, surroga lo Stato e il suo braccio operativo: la P.A. – Lo vediamo in tutti i campi!

Il giustizialismo, allora, prende il luogo della Giustizia; il populismo quello della Democrazia. Non è un Paese normale quello in cui la lotta all’evasione è esercitata da un talk show, così come la tutela degli emarginati (vedi “Fuori dal Coro”), la giustizia civile (vedi “Forum”), ecc. … ecc., fino ad arrivare al gravoso problema dell’immigrazione e dell’accoglienza di cui tanto si dibatte e ci si tormenta. Vi ricordo che DIRPUBBLICA si è già espressa su questo tema, nel 2018, attraverso una lettera indirizzata al primo Governo Conte.{C}{C}{C}{C}{C}{C}{C}[1]

 

L’ho già detto in mille occasioni: per abbattere la Democrazia è stato necessario abbattere primariamente la P.A. e il ruolo dei suoi appartenenti … e questi sono i risultati!

 

Ma i sindacati cosiddetti “rappresentativi”, tutti insieme, hanno redatto un solo documento manifestando indignazione, non per quanto accaduto, ma per la conseguente “gogna mediatica” subita dal Personale dell’Ufficio (e da tutto il restante Personale dell’Agenzia delle Entrate). Be’ a tal proposito, proprio perché è Pasqua, proprio perché ci sono dei lavoratori innocenti che hanno dovuto vivere in un ambiente capace di generare tutto quello che si è visto (e forse anche dell’altro), vorrei dire: “Cari sindacati cosiddetti rappresentativi, è certo che c’è stata la “gogna mediatica”, l’ho detto che si è trattato di uno spettacolo, ma la colpa di quanto è accaduto è Vostra … forse soltanto Vostra”!

 

Vorrei, ora, formulare gli Auguri di una Santa Pasqua a tutti i Lavoratori pubblici e privati e a tutti i Colleghi della P.A., in Italia e all’Estero, in servizio e in quiescenza. Buona Pasqua a Voi e alle Vostre Famiglie.

 

In particolare, vorrei ringraziare tutte le diverse Personalità che sono intervenute nelle trasmissioni di LA CRITICA, animando, con alta professionalità e vera passione il nostro spazio di libera discussione. Desidero nominarli tutti, così come mi vengono in mente, senza alcun altro ordine prestabilito: Angelo Giorgianni – scrittore e magistrato: Cesare De Stefani - imprenditore, Arcangelo Marrone – docente universitario e dottore commercialista; Regina Tirabassi – avvocato penalista; Ileana Colzi – funzionario INPS; Stefano Caviglia e Andrea Cinquegrani – giornalisti; Elisabetta Bruschi – medico veterinario; Raffaele Varvara – infermiere; Irene Daino – funzionario delle Dogane; Federico Macaddino - analista economico finanziario del MEF; Luca Torquati - medico di medicina generale; Antonio Graziano – funzionario delle Entrate; Domenico De Masi – sociologo; Olivia Callipari - dirigente medico del ministero della salute; Floriano Pellegrini – sacerdote; Maurizio Marchetti - funzionario ENASARCO; Bruno Ballardini - saggista, scrittore e pubblicitario italiano; Alberto Rocchi – dottore commercialista; Claudia Bernardini – farmacista AIFA; Alberto Contri – scrittore e docente universitario; Carmine Medici – avvocato cassazionista; Ruggiero Capone – giornalista e scrittore; Giulio Tarro – scienziato e medico virologo; Stefano Puzzer – portuale; Maurizio Iacobucci – libero professionista e giornalista finanziario; Nino Galloni – economista, scrittore, accademico e politico – Alessandro Puzzilli – generale delle Forze Armate Italiane; Stefano Caprio - sacerdote di rito bizantino-slavo e docente universitario; Stefano Lecca - esperto in comunicazione social-media e scrittore; Ornella Bonetta – agricoltore e conduttore radiofonico e, non da ultimo, Carmine Silvi - operatore e regista della trasmissione LA CRITICA.

 

Vostro, affezionatissimo, Giancarlo Barra.