10/01/2025 02:04:01 |  Ec. e Finanze

ROTTAMATI I DIRETTORI DELLE CORTI TRIBUTARIE E, IN SOSTITUZIONE, GETTATI ALLO SBARAGLIO I DIRIGENTI

A Capodanno si gettano dalle finestre le cose vecchie … nelle Corti Tributarie anche le Persone. Insomma, come da tradizione, le peggiori infamità si consumano prima o durante le festività.

Dirpubblica, però, non resterà alla finestra a guardare, né somministrerà il cloroformio ai Colleghi.

Quello che è avvenuto proprio tra Natale e Capodanno scorsi è stato esattamente questo: un centinaio di funzionari altamente professionali, i Direttori delle Corti di Giustizia tributaria non dirigenziali, che avevano sorretto da alcuni decenni l’unica giurisdizione italiana pienamente rispettosa dei parametri europei del giusto processo, sono stati con nonchalance rottamati come vecchie calcolatrici obsolete, per fare spazio ad una riforma, figlia dei soldi del PNRR. E mentre il personale di servizio domestico una volta si liquidava con una “lettera di ben servito”, in questo caso, ai funzionari non è stato dato nemmeno un “grazie” di accompagnamento. Ora è stato dato loro un ruolo del tutto indeterminato “di supporto”, così come ancora tutta da determinare è la loro retribuzione di ruolo, con una probabile reformatio in peius. Nel frattempo, la macchina della Giustizia tributaria è dal giorno 2 gennaio semiparalizzata, poiché la transizione è stata gestita nel totale caos, senza aver preparato i sistemi tecnici né i dirigenti neoassunti, nonostante che la riforma fosse in cantiere almeno da un anno e mezzo.

 

Per i precedenti vedi: https://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=4421; https://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=4447 -