28/04/2015 21:16:35 |
Dogane
Concorso a 69 posti da dirigente nelle Dogane, serve un trattamento speciale per i vertici doganali.
Questo è il minimo, ma chiederemo anche il massimo.
A seguito delle sentenze 6045 e 6097 della Sezione II del Tar Lazio, depositate oggi 28/04/2015, con le quali sono state annullati tutti gli atti del concorso a partire dalla correzione delle prove scritte, il Segretario Generale della Federazione DIRPUBBLICA ha scritto a Matteo Renzi.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi - presidente@pec.governo.it
E p. c.
Al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia – segreteriaministropa@pec.governo.it
Al dott. Giuseppe Peleggi, Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – dogane@pce.agenziadogane.it
Al dott. Alessandro Aronica, Direttore centrale “personale e organizzazione” dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - dogane@pce.agenziadogane.it –
A tutti i componenti della Commissione d’esame del Concorso, per esami, a complessivi 69 posti di dirigente di seconda fascia presso l’Agenzia delle Dogane - dogane@pce.agenziadogane.it –
Oggetto: sentenze 9045 e 10155 della Sezione II del Tar Lazio, entrambe depositate oggi, 28/04/2015.
Illustre sig. Presidente del Consiglio dei Ministri,
con le succitate sentenze il Tar Lazio ha annullato tutti gli atti del concorso, per esami, a complessivi 69 posti di dirigente di seconda fascia presso l’Agenzia delle Dogane, a partire dalla correzione delle prove scritte in quanto “ … i componenti della Commissione non hanno dato prova di affidabilità nell’esecuzione dei compiti ad essi affidati e, comunque, per effetto della proposizione della querela di falso attualmente versano in una condizione di incompatibilità sopravvenuta …omissis”.
Queste gravissime conclusioni del Giudice Amministrativo, pronunciate a sfavore dell’Agenzia delle Dogane, evidenziano ulteriori lesioni alla Pubblica Amministrazione rispetto a quelle che sono già emerse grazie alla sentenza 37 del 17/03/2015 della Corte Costituzionale. Ciò senza considerare i danni patiti da migliaia di cittadini concorrenti, ivi compresi gli impiegati della P.A.-
Come primo atto, quindi, mi assumo la responsabilità di chiederle, illustre sig. Presidente, la rimozione del direttore e del Capo del Personale dell’Agenzia delle Dogane dal loro incarico poiché li considero responsabili di tutta questa complessa vicenda.
Parimenti Le chiedo che a medesima sorte siano condotti tutti i dirigenti della P.A. che sono componenti della Commissione d’esami del predetto concorso a 69 posti e che non sia più dato ad alcuno di essi l’onore di far parte di Organi dello Stato.
Distinti saluti.
Giancarlo Barra – Segretario generale della Federazione DIRPUBBLICA