Data  13/05/2021 01:59:05 | Sezione Varie Varie

OBBLIGO VACCINI RISOLUZIONE CONSIGLIO EUROPA. APPLET SEGNALA A AGCOM LA MANCATA DIFFUSIONE STAMPA.


Associazione Privata Per l’Efficienza e la Trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni
Associazione Privata Per l’Efficienza e la Trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni

APPLET, l’Associazione partecipata da DIRPUBBLICA, si è rivolta al Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni segnalando il fatto che una risoluzione importante come quella adottata dal Consiglio d’Europa sulla non obbligatorietà dei vaccini anticovid non sia stata diffusa dalla Stampa italiana.




Per i precedenti vedi: https://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=4208

 

RIPORTIAMO I PUNTI SALIENTI DELLA RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO D'EUROPA.

Resolution 2361 (2021) - https://pace.coe.int/en/files/29004/html -

Si vedano in particolare i punti 7 e 8:

7.3 per quanto riguarda la garanzia di un elevato assorbimento del vaccino:

7.3.1 garantire che i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno è sottoposto a pressioni politiche, sociali o di altro tipo per essere vaccinato se non lo desidera;

7.3.2 garantire che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato;

7.3.3 adottare tempestivamente misure efficaci per contrastare la disinformazione, la disinformazione e l'esitazione riguardo ai vaccini Covid-19;

7.3.4 distribuire informazioni trasparenti sulla sicurezza e sui possibili effetti collaterali dei vaccini, collaborando e regolamentando le piattaforme di social media per prevenire la diffusione di disinformazione;

7.3.5 comunicare in modo trasparente i contenuti dei contratti con i produttori di vaccini e renderli pubblicamente disponibili per il controllo parlamentare e pubblico;

7.3.6 collaborare con organizzazioni non governative e / o altre iniziative locali per raggiungere i gruppi emarginati;

7.3.7 impegnarsi con le comunità locali nello sviluppo e nell'attuazione di strategie su misura per supportare l'adozione del vaccino;

7.4 rispetto alla vaccinazione Covid-19 per bambini:

7.4.1 garantire un equilibrio tra il rapido sviluppo della vaccinazione per i bambini e affrontare debitamente i problemi di sicurezza ed efficacia e garantire la completa sicurezza ed efficacia di tutti i vaccini messi a disposizione dei bambini, con un focus sul superiore interesse del bambino, in conformità con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia;

7.4.2 garantire studi di alta qualità, con la dovuta cura per le salvaguardie pertinenti, in conformità con gli standard legali internazionali e la guida, inclusa un'equa distribuzione dei benefici e dei rischi per i bambini studiati;

7.4.3 garantire che i desideri dei bambini siano debitamente presi in considerazione, in base alla loro età e maturità; se il consenso di un minore non può essere dato, assicurarsi che l'accordo sia fornito in altre forme e che sia basato su informazioni affidabili e adeguate all'età;

7.4.4 sostenere il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) nei suoi sforzi per fornire vaccini da produttori che hanno accordi con lo strumento COVAX a coloro che ne hanno più bisogno;

7.5 rispetto a garantire il monitoraggio degli effetti a lungo termine dei vaccini Covid-19 e della loro sicurezza:

7.5.1 garantire la cooperazione internazionale per il rilevamento e la delucidazione tempestivi di eventuali segnali di sicurezza mediante lo scambio di dati globali in tempo reale sugli eventi avversi successivi all'immunizzazione (AEFI);

7.5.2 utilizzare i certificati di vaccinazione solo per lo scopo designato di monitorare l'efficacia del vaccino, i potenziali effetti collaterali e gli eventi avversi;

7.5.3 eliminare eventuali lacune nella comunicazione tra le autorità sanitarie pubbliche locali, regionali e internazionali che trattano i dati AEFI e superare le debolezze nelle reti di dati sanitari esistenti;

7.5.4 avvicinare la farmacovigilanza ai sistemi sanitari;

7.5.5 supporta il campo emergente della ricerca "avversomica", che studia le variazioni interindividuali nelle risposte ai vaccini sulla base delle differenze nell'immunità innata, nei microbiomi e nell'immunogenetica.

 

8 Con riferimento alla Risoluzione 2337 (2020) sulle democrazie di fronte alla pandemia Covid-19, l'Assemblea ribadisce che i parlamenti, in quanto istituzioni cardine della democrazia, devono continuare a svolgere il loro triplice ruolo di rappresentanza, legislazione e controllo in circostanze pandemiche. L'Assemblea chiede quindi ai parlamenti di esercitare tali poteri, se del caso, anche per quanto riguarda lo sviluppo, l'assegnazione e la distribuzione dei vaccini Covid-19.

Allegati:

Download   A_20210511_pec_a_AGCOM.pdf

(Nota APPLET a AGCOM del 11/05/2021 - 203,7Kb)



Tags APPLET, AGCOM, Lasorella, Covid, Consiglio Europa, obbligo, vaccini