17/03/2022 01:37:41 |
Sanità
LA FEDERAZIONE MEDICI FA UN QUESITO AL MINISTERO SALUTE, QUESTO RISPONDE MA SPUNTA DIRPUBBLICA.
Zì Vicienzo e Zì Pascale.
La Federazione Ordini dei Medici, quella cioè che dovrebbe avere idee chiare sugli anticorpi e tutelare i propri iscritti, cerca “il pelo nell’uovo” (come direbbe Giuliano Amato) e scrive al Ministero perché “disorientata” di fronte alla guarigione da Covid dei renitenti al vaccino. Ma DIRPUBBLICA spiega come stanno le cose. Pubblichiamo gli atti.
Dopo la vicenda della Dogana di Genova (vedi: https://www.dirpubblica.it/contents.aspx?id=4310) ecco un altro caso in cui, di fronte a norme incostituzionali e liberticide, sono gli oppressi a concorrere ad opprimere altri oppressi. Questa volta, però, il caso è più grave perché si tratta degli Ordini dei medici che avrebbero dovuto opporsi alla brutalità della sospensione dall’esercizio della professione sanitaria e dalla retribuzione nei confronti di altri medici che non si sono vaccinati. Costoro, infatti, hanno disobbedito non per un capriccio o un pregiudizio, ma a ragion veduta, a cagione dell’esercizio “in scienza e coscienza” della loro professione. Qualora, infatti, fosse vero che un medico non vaccinato è un diffusore della malattia, allora questi avrebbe dovuto essere protetto, ma non perseguitato, come è avvenuto e come avviene. A questo punto noi vi diciamo: “non giurate più, né per Ippocrate, né per la Costituzione perché avete dimostrato di non sopportare il peso, né dell'uno, né dell'altra”.