07/06/2023 00:38:36 |
Dogane
ANCORA DOGANE - IL CASO MOSCA È IL SINTOMO ACUTO E PERSISTENTE DI UN VASTO INFARTO ISTITUZIONALE.
Il questionario sul benessere organizzativo è uno strumento, compilato, periodicamente e in forma anonima, dai lavoratori di una determinata struttura, al fine di monitorare la situazione ambientale e migliorarla. Ma nell’Agenzia delle Dogane, non è così, ne pubblichiamo uno molto … molto particolare.
Il 7 aprile 2023 chiedemmo, al Presidente Meloni, la chiusura delle Agenzie fiscali, essendosi costituite (fin dall’inizio) come un “potentato”, ovverosia una sorta di Stato nello Stato, autrici di soprusi e inefficienze, soprattutto quelli riguardanti la gestione dei concorsi, in danno e in beffa dei cittadini in cerca di un legittimo e libero posto di lavoro.
In tale ottica, ci siamo occupati anche di casi particolari caratterizzati da soprusi (come sopra detto) e dalle conseguenti inefficienze. Ogni stato critico, infatti, non produce “Buon Andamento”.
Tale è la situazione dell’ing. Monica Mosca, funzionario della Dogana di Genova, trasferita da un reparto tecnico ad uno amministrativo senza un perché plausibile e dichiarabile. Ai suoi danni, l’Agenzia (in assenza di indagini sul benessere) ha predisposto un questionario straordinario, uno e uno solo, a lei dedicato, predisposto per la sottoscrizione da parte dei suoi Colleghi, ove si fa esplicito riferimento a situazioni e comportamenti personali (fra l’altro, in spregio della riservatezza).
L’atto, che pubblichiamo, è stato ottenuto a seguito della nostra attività di accesso, esso è oscurato (ad opera dell’Agenzia) nelle parti che fanno esplicito riferimento all’ing. Monica Mosca.
Tale situazione, degna di un ordinamento totalitario, evidenzia quello stato di necrosi delle istituzioni democratiche cui alludiamo nel titolo della presente pubblicazione e che, per questo, merita interesse e attenzione da parte di tutti i cittadini.
PS:
Non è finita qui, c’è dell’altro! Ne parleremo nella prossima puntata.